La Conciliazione alla luce dell’ultime modifiche
Guida alle tre nuove procedure di conciliazione previste in caso di licenziamento del lavoratore dipendente alla luce delle ultime novità del Jobs Act.
Guida alle tre nuove procedure di conciliazione previste in caso di licenziamento del lavoratore dipendente alla luce delle ultime novità del Jobs Act.
Il Jobs Act introduce una modifica importante all’art. 4 l.300/70 riguardante i controlli in azienda. In determinati casi questi vengono permessi senza preventivo accordo sindacale. Vediamo nel particolare di cosa si tratta.
Modifiche alla disciplina del congedo parentale. Secondo le novità introdotte dal d.lgs. 80/2015 viene esteso il periodo di fruizione, la domanda va presentata esclusivamente per via telematica, la richiesta può essere fatta anche su base oraria.
In vigore la nuova cassa integrazione alla luce delle recenti modifiche introdotte dal d.lgs. 148/2015. Il Jobs Act incide sull’istituto riformandolo nei tempi e nelle procedure, affiancando il Fondo d’integrazione salariale. Ora anche le aziende con almeno 6 dipendenti potranno usufruire degli ammortizzatori sociali.
Cambia il meccanismo delle maxi sanzioni contro il lavoro nero, tetto massimo 36 mila euro, diffida per promuovere la regolarizzazione:decreto semplificazioni del Jobs Act. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Dal 1° Gennaio 2015, con messaggio dell’Inps n.1894 del 16/03/2015, viene modificato il periodo di validità del Durc per i lavori in edilizia privata.
La legge di stabilità 2015 al c. 118 e ss disciplina l’esonero contributivo legato alle nuove assunzioni a tempo indeterminato. Analizziamo l’istituto, in particolare sulle condizioni per poterne fruire e dell’importo dell’incentivo legato ai contributi previdenziali.
Entra in regime il contributo per il fondo di solidarietà residuale presso l’Inps. Introdotto dalla l.92/12 (Fornero), inciderà sia sulle aziende che sui lavoratori già dal mese di Ottobre.
Il progetto Garanzia Giovani introduce un “incentivo” per le imprese nel caso di assunzione dei c.d. “NEET”. Vediamo i requisiti che deve avere l’impresa per poterne fruire e il valore dello stesso.
Il Decreto Competività introduce uno sconto contributivo per le assunzioni di giovani in agricoltura. Vediamo i requisiti da possedere e la misura dell’agevolazione prevista.
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