Il D.L. n.3/2020 all’art. 2 ha previsto l’applicazione di una ulteriore detrazione fiscale per i redditi da lavoro dipendente e assimilati per il periodo che va dal 1° Luglio al 31 Dicembre 2020.
La misura dovrebbe avere carattere temporaneo solamente per il 2020.
In questi giorni alcuni lavoratori, a fronte della busta paga di Dicembre, si sono chiesti come avviene il recupero sulle somme riguardanti l’ulteriore detrazione D.L. 03/2020 nel caso in cui non sia spettante.
Analizziamo l’istituto e, con una simulazione concreta, vediamo cosa accade nel caso di restituzione.
A chi spetta.
L’ulteriore detrazione D.L. 03/2020 spetta nei casi in cui il reddito annuo sia superiore a 28.000 ed inferiore a 40.000, riconosciuta nel caso in cui l’imposta lorda fiscale sia superiore alla sola detrazione da lavoro dipendente ex c.1 art. 13 del Tuir (capienza in termini di imposta).
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n.29 del 14 Dicembre 2020 ha chiarito al punto 2 l’applicazione della ulteriore detrazione.
Nel cedolino di Dicembre in sede di conguaglio fiscale il lavoratore potrebbe in alcuni casi trovarsi un recupero delle detrazioni in busta paga.
Vediamo con un esempio concreto cosa accade e come si calcola.
Come viene calcolata?
La ulteriore detrazione fiscale è calcolata seguendo i seguenti criteri:
1). Per reddito annuo superiore a 28.000 ed inferiore a 35.000 :
480 + [120 * (35.000 – reddito annuo)/7.000]
2). Per reddito annuo superiore a 35.000 ed inferiore a 40.000 :
480* (40.000- reddito annuo)/5.000)
Sopra i 40.000 non viene riconosciuta alcuna detrazione.
Cosa accade in caso di recupero in sede di Conguaglio?
In busta paga di Dicembre in sede di conguaglio potrebbe accadere che quanto erogato nel corso dei mesi come ulteriore detrazione possa risultare al lavoratore non spettante (o spettante in misura ridotta in base al reddito).
In questo caso in busta paga avverrà un recupero delle detrazioni in misura di n.8 rate nel caso in cui la detrazione da recuperare sia superiore a 60 euro.
Nell’esposizione sul corpo cedolino potrebbero comparire due valori descrittivi “DL 03/2020” con :
- La detrazione recuperata nel mese (rata corrente)
- L’importo residuo da recuperare nelle rate dei 7 mesi successivi.
Esempio di recupero ulteriore detrazione
Esponiamo una simulazione di recupero dell’ulteriore detrazione
Nel corso dell’anno Tizio ha goduto dell’ulteriore detrazione ex D.L. 03/2020 dal mese di Luglio a Novembre 2020 per un totale di 126,40 euro .
Tizio ha maturato nel corso del anno un reddito annuo pari a 39.879,99 euro.
Con questa valore rientra nel secondo caso della detrazione ulteriore di cui può beneficiare:
480*(40.000-39.879,99)/5.000 = 11,52 euro
In base al reddito Tizio può beneficiare di una detrazione ulteriore di euro 11,52 a fronte di euro 126,40 di cui ha beneficiato nel corso dei mesi.
Tizio subirà un recupero della differenza tra 126,40 – 11,52 = 114,88 euro
Considerando che questo è superiore a 60 euro Tizio si vedrà in busta paga un recupero nel conguaglio di Dicembre delle detrazioni pari a 114,88/ 8 rate = 14.36 euro
Quindi Tizio nella busta a conguaglio di Dicembre potrà trovare le due voci espositive dove verranno indicate:
- Recupero rata ulteriore detraz. Dl.03/2020 euro 14,36
- Residuo recupero detraz. Dl.03/2020 euro 100,52
In questo caso questa voce di recupero sarà presente sino al mese di Luglio 2021.