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Nuovi Voucher al via: PrestO e Libretto Famiglia

Al via le nuove procedure per il lavoro occasionale

In soffitta i vecchi Voucher lavoro.
Il d.l. 50/2017 all’art. 54-bis c.1 introduce due modalità di gestione della prestazione di  lavoro occasionale : Contratto di prestazione occasionale (PrestO) e Libretto Famiglia.

Per poter accedere ad entrambi le prestazioni  è necessario registrarsi sulla piattaforma del sito INPS, sezione Prestazioni Occasionali.

Per poter accedere a questa sezione è necessario che sia gli utilizzatori che i prestatori debbano registrarsi attraverso il possesso del Pin Inps, o tramite Spid (sistema pubblico di Identità Digitale) o Cns (carta nazionale servizi ex tessera sanitaria) o tramite i servizi di contact center Inps o attraverso un intermediario abilitato o tramite i patronati.

Ecco una breve disamina dei due strumenti:

Soggetti utilizzatori

Libretto di Famiglia: persone fisiche, non nell’esercizio di  una attività di impresa o professionale;

PrestO : Professionisti, imprenditori, lavoratori autonomi, associazioni, pubblica amministrazione e altri enti di natura privata.

 Attività oggetto di prestazione

Libretto di Famiglia: lavori domestici (rientra anche  il giardinaggio), assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane o con disabilità, lezioni di insegnamento privato.

PrestO: tutte le attività. Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione:  progetti speciali, lavori di emergenza dovuti a calamità naturali, manifestazioni sociali, sportive e culturali.

Limiti quantitativi

Vi sono due limiti da rispettare per l’utilizzo di entrambi gli strumenti:

Monte ore annue: per un massimo di 280 ore di prestazione occasionale all’anno

Importi massimi:

  • Euro 5.000 netti/annui per ciascun lavoratore a prescindere il numero di utilizzatori con cui ha effettuato le varie prestazioni;
  • Euro 5.000 netti/annui per ciascun utilizzatore in riferimento alla totale dei prestatori che hanno svolto le prestazioni;
  • Euro 2.500 netti/annui riguardante la somma delle prestazioni rese dal prestatore nei confronti dello stesso utilizzatore.

Il superamento di uno solo di questi limiti comporta la trasformazione del rapporto occasionale in rapporto di lavoro subordinato indeterminato a tempo pieno.

 

Esclusioni

Libretto di Famiglia: non vi sono indicati casi particolari

PrestO: non possono utilizzarlo quei soggetti che con i prestatori abbiano in corso o abbiano cessato da meno di 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o una collaborazione coordinata e continuativa.

Non possono utilizzarlo coloro i quali hanno più di 5 lavoratori in forza a tempo indeterminato ( la media viene calcolata prendendo come riferimento il periodo che va dall’ottavo al terzo mese precedente la data della prestazione, detto limite non vale per la p.a).

Inoltre sono esclusi dall’utilizzo di questa prestazione le imprese edili o affini, appalti di opere e servizi.

In agricoltura vi è un regime differenziato.

Procedura

Prima fase:

  1. Possesso, sia per gli utilizzatori che per i prestatori del PIN INPS o tramite i servizi del Contact Center
  2. Registrazione sulla piattaforma INPS sezione Prestazioni Occasionali
  3. L’utilizzatore, attraverso versamenti da effettuare tramite f24 o tramite addebiti sul conto corrente o carte di credito, deve alimentare il c.d. “portafoglio telematico” con il quale pagherà le prestazioni e gli oneri previdenziali ed assicuratori

Le somme saranno utilizzabili entro 7 giorni dal versamento. Per le famiglie il versamento deve essere minimo di euro 10, mentre per gli altri utilizzatori la misura non è prevista.

Comunicazione:

Libretto di Famiglia: entro il terzo giorno del mese successivo a quello dello svolgimento della prestazione tramite la piattaforma Inps ( o Contact Center) l’utilizzatore deve comunicare: dati del prestatore, luogo, numero dei buoni usati, durata, ambito dello svolgimento della prestazione. Il prestatore riceverà una notifica tramite email o sms

PrestO: almeno 60 minuti prima della prestazione tramite piattaforma Inps ( o Contact Center) comunicare i dati del prestatore, misura del compenso, luogo data e ora di inizio e fine, ambito svolgimento della prestazione. Nel caso di revoca la comunicazione deve essere fatta entro le ore 24 del terzo giorno successivo a quello della prestazione. Anche in questi casi il prestatore riceverà una notifica tramite sms o email.

Valori dei Voucher:

Libretto di Famiglia: valore minimo 10 euro, di cui 8 netti al prestatore (la rimanente parte per la copertura previdenziale, assicurativa e costo servizio).

PrestO: valore del versamento individuato dal prestatore. Con questo strumento l’importo minimo però da pagare della prestazione non può essere inferiore a 4 ore lavorative giornaliere (36 euro) anche nel caso di una sola ora prestata.

I compensi sono esenti da imposizione fiscale, non sono computabili ai fini del reddito e si computano nel caso di rinnovo del permesso di soggiorno.

 

Compilazione modello F24 ELIDE:

  • Sezione “Contribuente” : dati del soggetto che effettua il pagamento
  • Sezione “Erario ed altro”:
  1. Valorizzare campo TIPO  la lettera “I” (INPS)
  2. Campo ELEMENTI IDENTIFICATIVI  vuoto
  3. Valorizzare campo CODICE con causale “LIFA” (LIBRETTO DI FAMIGLIA) o “CLOC” (PrestO)
  4. Valorizzare ANNO DI RIFERIMENTO con l’anno in vcui si versa il pagamento (es. 2017)

 

 

Pagamento:

In entrambi i casi l’accredito avverrà entro giorno 15 del mese successivo a quello della prestazione svolta. Pagamento tramite   accredito da parte dell’Inps su conto corrente bancario o tramite un bonifico pagabile tramite gli sportelli postali (con costo da addebitare al prestatore).

Sanzioni:

Nel caso di mancata comunicazione preventiva, superamento della soglia dimensionale , settori produttivi non ammessi: da 500 a 2.500 euro per ogni prestazione.

Nel caso di “revoca” della prestazione, l’Inps, in concerto con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, porrà dei controlli automatici sulle revoche volti ad accertare la genuinità della revoca stessa. Nel caso in cui la prestazione, a seguito di revoca, risulti effettivamente svolta questo comporterà nei confronti dell’utilizzatore l’applicazione delle sanzioni in materia di lavoro in nero.

 

Note particolari

Circolare di riferimento INPS n. 107/2017

Il Pin è un codice personale, richiesto agli uffici Inps,  per accedere ai servizi telematici, composto da 16 caratteri. I primi 8 inviati tramite  sms, email o posta certificata, ed i rimanenti 8 con posta ordinaria.

Per le imprese ricordiamo che la misura minima di compenso per ora è di   9 euro, l’importo giornaliero minimo deve essere almeno pari a 4 ore di lavoro, cioè 36 euro, anche nel caso in cui la prestazione sia inferiore a 4 ore lavorative.

Nel caso di un condominio,  che vorrebbe utilizzare le prestazioni di lavoro occasionale, questo non potrà utilizzare il Libretto di Famiglia, il quale è previsto solo per le persone fisiche. Il condominio dovrà utilizzare il  sistema PrestO, con tutte le condizioni indicate in precedenza. Stessa cosa riguarda gli studi professionali.

Nel caso in cui l’utilizzatore voglia revocare la prestazione questa dovrà avvenire entro le 24.00 del terzo giorno successivo a quello della prestazione occasionale precedentemente registrata. Verrà inviato un sms o una email al prestatore dell’avvenuta comunicazione. Trascorso tale termine la conferma e la revoca della prestazione non potranno essere eseguite.

Per le prestazioni eseguite a cavallo di 2 mesi l’accredito delle somme slitterebbe al terzo dall’inizio del rapporto occasionale.

Al prestatore di lavoro occasionale l’orario di lavoro deve rispettare quello indicato dalla legge, cioè aver diritto al riposo giornaliero ( 11 ore su 24 ) e al riposo settimanale.

Al prestatore si applicano le tutele in materia di sicurezza sul lavoro.

Le sanzioni si applicano nel caso di mancata comunicazione preventiva, o la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato nel caso del superamento dei limiti quantitativi. Nulla invece viene detto nel caso di violazione del divieto di assumere dipendenti o collaboratori o ex cessati da meno di sei mesi.

Per quanto riguarda il computo dei lavoratori a tempo indeterminato il messaggio Inps 2887/2017 ha corretto la precedente circolare 107/2017, evidenziando che gli apprendisti non vengono computati nel limite dei cinque lavoratori a tempo indeterminato che fanno scattare il divieto di utilizzo del lavoro occasionale.

Per il settore agricoltura vige un regime particolare.

La disponibilità delle somme versate all’interno del portafoglio telematico sarà entro 7 giorni dall’operazione di versamento.

Nel caso di minorenni questi potranno eseguire e prestazioni di lavoro occasionale sia con PrestO che con Libretto Famiglia. Rimangono fermi i limiti imposti dalla legge (età minima 16 anni) e la legislazione vigente in materia di orario di lavoro sicurezza etc…