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La Federal Reserve mantiene i tassi d’interesse stabili al 5-5,25% dopo una serie di 10 rialzi consecutivi.

Dopo un periodo di 15 mesi durante i quali i tassi di interesse sono stati costantemente aumentati, la Federal Reserve ha deciso di interrompere l’ascesa e mantenere invariato il livello dei fed funds nell’intervallo del 5-5,25%, come ampiamente previsto dal mercato.

La banca ha comunicato che questa decisione di mantenere i tassi attuali permetterà al Comitato federale per la politica monetaria (FOMC) di valutare ulteriori informazioni e le loro implicazioni sulla politica monetaria.

Tuttavia, questa pausa potrebbe essere temporanea, poiché nel comunicato si fa notare che nel determinare l’ulteriore rafforzamento della politica monetaria necessario per riportare l’inflazione al 2% nel lungo periodo, il comitato terrà conto dell’effetto cumulativo delle politiche monetarie restrittive, dei ritardi nell’impatto della politica monetaria sull’economia e sull’inflazione, nonché degli sviluppi economici e finanziari.

A livello macroeconomico, gli indicatori suggeriscono che l’attività economica continua ad espandersi a un ritmo moderato, l’occupazione ha mostrato una solida crescita e il tasso di disoccupazione rimane basso, ma l’inflazione rimane elevata.

La Federal Reserve aggiunge che il sistema bancario è solido e resiliente, ma avverte che condizioni di credito più restrittive per famiglie e imprese potrebbero pesare sull’attività economica, sull’occupazione e sull’inflazione. L’entità di questi effetti rimane incerta, precisa la Fed.

Inoltre, la banca ha reso pubbliche le proiezioni dei membri del comitato sulla futura traiettoria dei tassi di interesse, noti come “dot plot”. Secondo queste indicazioni, il tasso mediano per il 2023 è previsto al 5,6%, rispetto al 5,1% stimato a marzo. Per il 2024, il tasso mediano è previsto al 4,6%, rispetto al precedente 4,3%, mentre per il 2025 i membri della Fed prevedono un tasso mediano del 3,4%, rispetto al 3,1% precedente.

Riguardo alle proiezioni macroeconomiche, le aspettative per la crescita economica del 2023 sono migliorate, con una previsione di un aumento del PIL dell’1%, rispetto allo 0,4% stimato a marzo. Tuttavia, le stime per il 2024 sono diminuite a un aumento dell’1,1%, rispetto all’1,2% precedente. Le previsioni per il 2025 rimangono stabili all’1,8%.

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