L‘IBM Corp. sta investendo “centinaia di milioni l’anno” in una tecnologia aperta di dati, secondo Beth Smith, direttore generale della divisione di analisi della società. La mossa, annunciata dalla società Lunedi, segue l’assunzione di circa 20 persone per un nuovo centro tecnologico a San Francisco, incluso in un progetto per migliorare ed estendere la University of California a Berkeley, ha sviluppato un progetto di software libero chiamato Spark , che permette agli utenti di analizzare grandi quantità di dati più rapidamente rispetto ad altre tecnologie, come Hadoop. La stessa Bloomberg ha riferito la creazione del centro tecnologico la scorsa settimana in suo articolo.
Smith ha sostenuto che nel corso del tempo si aspetta che il centro di ricerca cresca fino a 300 persone, insieme ad altre squadre nei laboratori della società in tutto il mondo. Come parte dello sforzo, IBM renderà un progetto di ricerca denominato SystemML gratuito e disponibile a tutti gli internauti. In questo modo i modelli matematici saranno disponibile a persone in loco e non, attraverso una tecnologia chiamata machine learning, sull’onda del progetto Spark. Le somiglianze saltano subito all’occhio con un progetto chiamato MLlib, che è sostenuto da DataBricks Inc. , tuttavia sembra non vi sia una gara fra competitor industriali. “Non sarà una gara”, ha detto Smith. “Il punto di vista è uno che non provoca sovrapposizioni di pattern, funzioni e progetti”.