Il libro descrive in modo approfondito quasi cinquanta indicatori e oscillatori, e si rivela essere l’opera italiana più completa su questo argomento. Scritto con un linguaggio chiaro e comprensibile per chi muove i primi passi sui mercati finanziari, è uno strumento prezioso anche per il trader esperto, dal momento che contiene la descrizione di tecniche operative che non sono mai state trattate in altri volumi, o corsi di formazione, e che sono corredate da analisi e test statistici. Durante la lettura imparerete a selezionare l’indicatore più idoneo da utilizzare in ogni specifico contesto, in modo da rendere più efficiente la vostra operatività, e scoprirete che gli oscillatori sono uno strumento duttile a tal punto da poter essere utilizzati per svolgere numerosi compiti: generare segnali operativi, individuare specifiche condizioni di mercato, riconoscere le aree di minimo e di massimo dei prezzi, evitare i falsi segnali, definire il corretto money management, gestire una posizione e molto altro. La prima parte del libro illustra i principi cardine che stanno alla base della loro costruzione, evidenziando le varie modalità di utilizzo: le caratteristiche base, la ricerca delle divergenze, la costruzione di trading system e di strumenti di screening automatici, la modifica e la costruzione di nuovi oscillatori. Nella seconda parte si entra invece nel dettaglio di ogni indicatore, che viene descritto partendo dalla logica di base e dalla formula, per poi illustrarne la rappresentazione grafica, il tipico comportamento e le corrette modalità di interpretazione e di utilizzo, analizzandone infine la profittabilità e i risultati statistici.
Recensione
Il libro è una carrellata di indicatori e oscillatori tra i più utilizzati sulle piattaforme di trading. Non si limita però a descriverli e far capire come sono calcolati, ne descrive anche l’uso operativo più efficace portando un’esperienza diretta fatta di anni di trading. Non sono rari gli usi “alternativi” degli strumenti per fare strategie più complesse o trading system automatici. L’autore indica anche su quali sottostanti i singoli indicatori sono più efficaci e se devono essere usati per strategie trend follower, mean reverting o atop & revert. Mette in guardia verso usi sbagliati o “pericolosi”.
Può sembrare ripetitivo su molti strumenti per come devono essere usati (spesso in abbinamento alle medie mobili dell’indicatore per dare segnali operativi oppure alla ricerca di divergenze) ma va detto che questo libro – una volta letto – deve poter essere utilizzato come riferimento e quindi le ripetizioni fatte per ogni singolo strumento lo rendono autoconsistente nella consultazione spot. In definitiva un ottimo libro anche se non tratta la totalità degli strumenti di analisi oggi disponibili (la lista sta diventando ormai lunghissima nelle moderne piattaforme di trading). Ma l’esperienza dell’autore che fa trading da anni a livello professionale si percepisce tutta e anche i suoi utili consigli sono molto apprezzabili.
Ultima nota su cosa non tratta il libro: le basi dell’analisi tecnica e le figure tipiche delle candele giapponesi utilizzabili come conferme o alert. Infine non tratta neanche tecniche specifiche per volume profiles, x-tick, x-volume e x-range che non sono ancora molto diffuse nelle piattaforme di trading consumer.
