Il drugmaker francese Sanofi ha annunciato che ha stipulato un accordo di licenza con Hanmi Pharmaceutical Co. Ltd della Corea del Sud, cercando di aggiungere farmaci per il diabete in fase di sperimentazione al proprio portafoglio. In base all’accordo, Hanmi riceverà un pagamento iniziale di 400 milioni di euro ( 435 milioni di dollari), e ha diritto ai pagamenti fino a 3,5 miliardi di euro se si ha un fatturato annuo abbastanza alto e una previsione di sviluppo certo sulla malattia, publiccizando in un comunicato le novità della società. Come parte del patto, Sanofi riceverà una licenza mondiale per sviluppare e commercializzare tre trattamenti per il diabete in fase di sperimentazione, tra cui un farmaco chiamato “efpeglenatide” che appartiene a una nuova classe di farmaci chiamati GLP1-agnostici che vengono utilizzati per controllare lo zucchero nel sangue. Hanmi manterrà l’opzione esclusiva di co-commercializzare i prodotti in Corea e in Cina.
Sanofi e le previsioni di mercato
La Sanofi, la più grande società della Francia per valore di mercato, nel mese di ottobre ha tagliato le sue previsioni per le vendite di terapie per il diabete nei prossimi tre anni, dopo che le vendite della sua insulina Lantus (noto best-seller nel campo farmaceutico) sono crollate. In tutto il mondo, le vendite di farmaci per il diabete può crescere ad un tasso del 9 per cento annuo composto per raggiungere i 55 miliardi di dollari nel 2018, secondo Bloomberg Intelligence. La crescita è trainata dalla crescente prevalenza della malattia anche nei paesi in via di sviluppo, in particolare nell’ insulina ad azione prolungata, SGLT-2 e GLP-1 sono classi di trattamenti determinanti. Questi dati fanno intuire che il mercato sarà prospero per i prossimi decenni dato la diffusione allarmante di questa patologia in tutto il mondo. Infatti più società stanno studiando sempre più, rimedi complessi per questo male.
Fonte Bloomberg
