EasyJet Plc, il secondo vettore lowcost più grande d’Europa, ha affermato che le debolezze della reti rivali Air France-KLM Group e Deutsche Lufthansa AG gli consentiranno di portare avanti il proprio business strappando clienti in paesi chiave dopo aver subito una serie di battute d’arresto, mentre cercava di invadere nuovi mercati. Lo Chief Executive Carolyn McCall dice che è imperturbabile sulla necessità di dover frenare le operazioni a Mosca a causa dell’indebbolimento dell’economia russa e sulle norme sui visti più severe, unito anche alla situazione del Nord Africa a seguito del deterioramento della situazione politica e sulla sicurezza e sulle difficoltà trovate in italia dopo aver riscontrato la concorrenza accresciuta nella penisola.
EasyJet ha intrapreso uno sforzo “concordato” per ridurre le spese generali, contribuendo a fornire costi più bassi del previsto sul bilancio del primo trimestre segnalato la scorsa settimana. Che viene raggiunto grazie alle economie di scala, infatti la crescita della capacità la lascia su una posizione migliore per la negoziazione sui contratti, tra cui la manutenzione e la gestione dei bagagli.
EasyJet vs Ryanair
Con sede a Luton in Inghilterra, EasyJet è rimasta per fatturato il più grande rivale low-cost di Ryanair Holdings Plc, che ha aumentato il prezzo delle azioni di circa il 50 per cento in ciascuno degli ultimi due anni, rispetto a meno del 10 per cento della concorrente britannica. Ryanair ha anche iniziato a colpire gli aeroporti più grandi, aumentando la sovrapposizione con EasyJet, anche se McCall ha detto che peserà sui costi della compagnia aerea irlandese. Il CEO – che si è impegnato a rimanere con EasyJet dopo essere stato legato con retailer Marks & Spencer Group Plc – afferma che i miglioramenti di efficienza avverranno anche con l’arrivo di ulteriore gruppo Airbus A320 e con anche i nuovi aeromobili A320 neo che hanno più di 30 seggi di modelli A319 serie di EasyJet.
Ha dichiarato anche che la decisione di copertura dei prezzi sul carburante a un prezzo superiore rispetto ai concorrenti europei, non è un grosso problema. EasyJet il 26 gennaio, ha mostrato utili per l’intero anno in crescita di circa il 7,6 per cento rispetto all’anno precedente, pur avendo sospeso alcuni voli dopo il presunto bombardamento di un aereo passeggeri russo a Sharm El-Sheik, e un drop-off della domanda dopo gli attacchi a Parigi lo scorso anno.
Il vettore sconto ha anche concluso i voli tra Londra e Mosca lo scorso settembre e la capacità dal percorso di business di primo piano tra Roma e Milano. Entrambi i percorsi sono stati assegnati a EasyJet nella stessa settimana tre anni fa e lodato da McCall per gli ottimi risultati.
Fonte Bloomberg
