Articoli recenti

La Ferrari e Soros

ferrari, ferrariIl titolo Ferrari NV è salito a Milano dopo che il fondo di investimento di George Soros ha rivelato una partecipazione del valore di 28 milioni di euro (31,2 milioni di $), mettendolo tra i primi 10 azionisti nel creatore di supercar da poco indipendente. Il fondo di Soros possedeva lo 0,45 per cento della società, alla fine dello scorso anno, secondo un insider degli Stati Uniti martedì. La società scorporata da Fiat Chrysler all’inizio del 2016, la Ferrari per l’appunto è controllata dalla società di famiglia Agnelli mantenuta da Exor SpA e Piero Ferrari, figlio del fondatore Enzo, che insieme possiedono circa il 34 per cento della società e quasi il 50 per cento dei diritti di voto. La Mutua gestione del fondo di T. Rowe Price Group Inc. ha divulgato che è il terzo più grande investitore, secondo i dati compilati da Bloomberg, con il 4 per cento alla fine dello scorso anno.




La posta in gioco per Soros è un segno di sostegno per la Ferrari, che ha combattuto lo scetticismo degli analista  e ha visto il suo crollo di valore di mercato di quasi un terzo dal suo debutto a New York allo Stock Exchange nel mese di ottobre. Dopo di chè le consegne sono scese del 22 per cento in Cina lo scorso anno, l’azienda produttrice di supercar ha affermato pubblicamente che la crescita probabilmente rallenterà nel 2016, calo previsto anche dagli analisti per il suo primo anno di indipendenza dalla Fiat Chrysler Automobiles NV.

La Ferrari è salita al suo più alto picco dall’ 8 febbraio, ed è stata in crescita del 4,7 per cento fino a 32.68 euro alle 01:01 alla borsa di Milano. Le azioni sono negoziate da gennaio, quando la Fiat Chrysler ha completato lo spinoff di  Ferrari distribuendo la sua restante quota del 80 per cento agli azionisti.

L’Amministratore Delegato di Fiat Chrysler Sergio Marchionne, è anche il presidente della Ferrari, è il sesto maggior investitore della società con 1,46 milioni di azioni. Anche tra le prime 10 posizioni troviamo anche la detenzione da FIL Fund Management Ltd. pari allo 0,5 per cento delle azioni della società.

Fonte Bloomberg