Il Petrolio è sceso al di sotto dei 45 $ al barile, prima che i dati del governo degli Stati Uniti prevedano di mostrare scorte espanse del più grande consumatore di petrolio al mondo. I Futures scivolano fino al 3,4 per cento a New York, che si estende alle perdite del 7,7 per cento nel declino di martedì. Le scorte probabilmente sono aumentate di 900.000 barili la scorsa settimana, secondo un sondaggio di Bloomberg prima di una relazione della Energy Information Administration di questo mercoledì. Attualmente L’Iran incrementa la produzione di 1 milione di barili al giorno, dato che le sue sanzioni sono state rimosse.
Il petrolio ha vacillato dopo il più grande crollo di tre giorni da 25 anni, trovandosi in mezzo ad una speculazione eccessiva a livello globale che ha spinto i prezzi in un mercato orso che verrà prolungato nei prossimi mesi. il greggio sarà scambiato tra $ 40 e 60 $ al barile nel 2016, come l’aumento dei rifornimenti inonderà la domanda, secondo Ian Taylor, chief executive officer di Vitol Group BV, il più grande trader di petrolio indipendente. “Il mercato ha bisogno di vedere una significativa risposta dal lato dell’offerta per alleviare le attuali preoccupazioni circa la domanda globale,” Michael McCarthy, uno stratega capo a CMC Markets a Sydney, lo sostiene per telefono. “La volatilità dei mercati energetici continua”. West Texas Intermediate per la consegna di ottobre è sceso fino al valore di $ 1,55 a $ 43,86 al barile sul New York Mercantile Exchange ed è stato a $ 44,58 alle 8:25 del mattino ora di Londra. Il contratto è scivolato $ 3,79 a $ 45,41 il Martedì. Il volume di tutti i futures negoziati è stato il 76 per cento al di sopra della media dei 100 giorni. I prezzi sono diminuiti del 16 per cento di quest’anno.
Le scorte di petrolio degli Stati Uniti
Il Brent ad ottobre è sceso fino a $ 1,16, o 2,3 per cento, a $ 48,40 al barile sul ICE Futures londinese scambiato in Europa. Scivolava $ 4,59 a $ 49,56 il Martedì. Il greggio di riferimento europeo è scambiato ad un sovrapprezzo di $ 4,40 per WTI. Le scorte statunitensi di greggio probabilmente sono ampliate per 451,7 milioni di barili la scorsa settimana, secondo la stima mediana di nove analisti interpellati da Bloomberg prima della relazione. Ciò mantenere le forniture a più di 90 milioni di barili al di sopra della media stagionale di cinque anni. Le rimanenze sono aumentate di 7,6 milioni di barili fino al 28 agosto. Le forniture a Cushing, in Oklahoma, punto di consegna per i futures WTI e anche il più grande hub di -stoccaggio di petrolio statunitense, riferisce che le scorte sono scese di 300.000 barili. L’ Iran, il quarto produttore più grande della Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, prevede di passare a pompare 3,8 milioni a 3,9 milioni di barili di petrolio al giorno entro marzo con una proeizione di 1 milione di barili entro i successivi cinque mesi, ha detto.
Fonte bloomberg
