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Euro: crollo dopo gli acquisti BCE

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L’euro è caduto in meno di due mesi contro il dollaro dopo che un funzionario della Banca centrale europea ha detto che la banca sta accelerando il suo programma di acquisto di obbligazioni prima della tregua attesa a  metà anno.

La moneta unica ha esteso il declino da Lunedi dopo  che il membro del Comitato esecutivo Benoit Coeuré ha detto che la BCE aumenterà gli acquisti sotto il suo programma di quantitative-easing da 60 miliardi di euro (67 miliardi dollari) tra maggio e giugno, in vista di un atteso calo della liquidità del mercato. L’euro è stato già gravato dal peso del sistema bancario Greco e sulla speculazione in atto in quest’ultimo paese insieme alla notizia di un suo possibile fallimento.

Le osservazioni di Coeuré “forniscono un promemoria acuto, di quanto fragili e volatili siano i mercati nel 2015“, ha detto Lee McDarby, direttore esecutivo del Regno Unito della Nomura Holdings Inc. a Londra. “L’euro si è indebolito di oltre l’1 per cento quasi istantaneamente in risposta.” L’euro è sceso fino al 1,4 per cento a 1,1160 dollari, il livello più basso in una settimana, ed è stato un calo dell’1 per cento a 1,1208 dollari a partire dall 07:03 a New York. E ‘scivolato dello 0,9 per cento a ¥ 134,57. Un declino attraverso $ 1,10 potrebbe riaccendere la speranza di una goccia di parità con il dollaro.

L’impegno sull’euro

I commenti di Coeuré sull’innesto rapido di denaro nell’economia della zona euro sono emersi martedì mattina durante di un discorso tenuto a Londra il giorno prima. Il membro del Consiglio direttivo della BCE Christian Noyer ha detto separatamente a Parigi che la banca centrale è pronta ad estendere il QE, se necessario. L’euro ha soggiornato su prezzi più bassi dopo che i rapporti martedì hanno mostrato una crescita dei prezzi al consumo regionali appiattiti in aprile e la fiducia degli investitori tedeschi è scesa questo mese più del previsto in un sondaggio di Bloomberg economist.

La sterlina è scesa per il terzo giorno contro il dollaro come reazione all’inflazione nel Regno Unito, infatti è discesa sotto lo zero per la prima volta in più di mezzo secolo, alimentando la speculazione sui i tassi di interesse  che dovranno rimanere bassi più a lungo. La sterlina si è indebolita circa dello 0,9 per cento a 1,5507 dollari dopo che l’Ufficio per le statistiche nazionali ha detto che i prezzi al consumo sono scesi dello 0,1 per cento in aprile rispetto all’anno precedente.

Fonte: Bloomberg