Lo
uis Vuitton e Chanel sono stati gli unici grandi marchi del lusso ad aumentare di valore l’anno scorso al contrario del settore, che è alle prese con un rallentamento delle vendite in Cina e in Russia, le società di ricerca Millward Brown lo ha dichiarato mercoledì nello proprio studio sul 2015 BrandZ. Louis Vuitton ha guadagnato il 6 per cento che equivale circa a 27,4 miliardi dollari, ponendosi come il più grande marchio di LVMH insieme a Moet Hennessy, Louis Vuitton è in cima alla classifica del settore del lusso per il 10 ° anno consecutivo. Il valore di Chanel è cresciuto del 15 per cento a 9.000 milioni dollari, spingendosi al quarto posto nella lista dietro secondo posto Hermes e di Kering Gucci.
Il valore dei primi 10 marchi dei beni di lusso – basata su interviste con più di tre milioni di consumatori e l’analisi delle performance delle imprese – infatti il valore è sceso dal 6 per cento, o 7,1 miliardi dollari, portandosi a 105 miliardi dollari. La spesa per i regali sontuosi è crollata in Cina, mentre gli acquirenti russi sono affetti dalle sanzioni legate al conflitto in Ucraina e alla svalutazione del rublo. Allo stesso tempo, gli sforzi della concorrenza per apparire più esclusive hanno dato spazio e creato valore per le marche più economiche come Michael Kors e Tiffany, che sono finite nella top ten per la prima volta.
Chanel,famoso creatore di profumi n ° 5, e la borsetta più famosa al mondo Louis Vuitton se la sono cavata meglio rispetto ai loro coetanei, grazie al loro approccio unico, secondo Elspeth Cheung, Direttore Globale Brandz di Valutazione di Millward Brown. Chanel ha armonizzatoi prezzi in tutte le regioni, favorendo maggiore consumo in-store, Cheung ha detto. E Vuitton ha rivitalizzato con successo il proprio marchio con una riflessione diversa sulla sua LV originale monogramma.
I peggiori sono stati Cartier, il cui valore è diminuito del 15 per cento a 7,6 miliardi dollari, ponendolo sesto, mentre Prada è crollato del 35 per cento a 6,5 miliardi dollari, secondo questo studio. Un mix di prodotti eccessivamente costoso e la mancanza di novità di Prada che hanno portato i clienti a spendere altrove, gli analisti di Exane BNP Paribas sostengono questa tesi per spiegare il tracollo di questi big. Il valore di Hermes è sceso del 13 per cento a 18,9 miliardi dollari e Gucci ha perso il 14 per cento circa 13,8 miliardi dollari, secondo lo studio. Rolex è sceso del 6 per cento a 8,5 miliardi dollari, ponendosi quinto. A completare i primi 10 marchi di lusso sono i più preziosi erano Burberry in ottava, e nuovi arrivati Michael Kors e Tiffany.
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