Amici trader in questo articolo andrò a spiegarvi un metodo semplice del Fores Strategico per capire quando si verifica un vero/affidabile/valido breakout di una fase laterale. Soprattutto per chi è alle prime armi, capita spesso di cadere nel dubbio amletico: si tratta di una valida rottura o di una falsa rottura?
Il problema acquisisce maggior peso in relazione ad analisi che vengono condotte su time frame bassi come l’h1 e le formazioni di fasi di congestione ed/od accumulazione del prezzo (range) sono molto frequenti.
Insomma Tf che interessano coloro che stanno iniziando ad avere un approccio con strategie apposite come la tecnica SR e che consentono di cogliere opportunità di trading anche sul BO di queste fasi e successivo pullback.
Mi è stata posta frequentemente la domanda: Giacomo, di che entità deve essere il BO di una fase di range? In poche parole più o meno quanti pip?
La risposta è molto semplice con i breakout
Quando siamo in presenza di un range ben delimitato da livelli di supporto e resistenza marcati dal prezzo, un BO di qualità deve essere più o meno uguale all’ampiezza del range in atto.
Vale il semplice principio di analisi tecnica che recita: il prezzo alla valida rottura di un rettangolo produrrà un’escursione in termini di volatilità pari al rettangolo stesso.
Per chiarire il concetto vediamo l’immagine che segue e che ritrae una fase laterale su EURGBP H1

Il caso riportato nell’immagine mostra una situazione ideale, dove il BO affidabile avviene in una sola candela ma a volte, per raggiungere l’escursione in temini di pip, possono volerci anche più candele come nel caso di GBPAUD H1(immagine sottostante).

Riassumendo, senza fasciarsi la testa, in queste situazioni di lateralità, basta semplicemente attendere una rottura ed un proseguo del prezzo in direzione di circa l’ampiezza del range ed il gioco è fatto.
Così facendo il rischio di incappare in false rotture viene abbondantemente filtrato e per l’applicazione di tecniche di breve che puntano sul test dei livelli (SupRema) risulta, di conseguenza, ridotto significativamente il numero di stop loss… E’ COSA BUONA E GIUSTA! 🙂
Spero di aver lasciato qualche spunto interessante e vi ricordo che per qualsiasi chiarimento potete commentare nello spazio sottostante.
Ai corsisti PREMIUM ricordo l’appuntamento con i consueti webinar online.
