I risultati di Heineken
Heineken NV, il terzo più grande produttore di birra al mondo, ha registrato un fatturato del primo semestre che ha battuto le stime degli analisti, infatti introducendo più prodotti ha guidato i prezzi più alti nelle regioni del ristagno della domanda come per esempio l’Europa. Le vendite sono cresciute del 6,7 per cento a 9,9 miliardi di euro (10,9 miliardi dollari), la società con sede ad Amsterdam lo ha sostenuto lunedi in un comunicato stampa. Inoltre la società ha superato la media 9.760 milioni di euro delle stime compilate da Bloomberg. Le azioni Heineken sono salito fino al 3,2 per cento nei primi scambi alla borsa di Amsterdam. L’Europa è stata un mercato difficile per i birrai ultimamente a causa della concorrenza di prezzo spietata. Miller, il creatore di Grolsch, ha registrato un fatturato trimestrale a dir poco deludente, tra le vendite a picco in Polonia, mentre Anheuser-Busch InBev , il più grande produttore di birra al mondo, ha visto i volumi di birra europee precipitare del 7,5 per cento nel periodo più recente. Nel primo tempo il volume di Heineken è aumentato dello 0,9 per cento, più delle stime degli analisti che comunque avevano già visto al rialzo le stime della società. “Non possiamo criticare la composizione di questi risultati, è un successo”, ha detto James Edwardes Jones, analista di RBC Capital Markets.
I Prodotti nuovi o modificati aggiungono valore per € 854.000.000 al primo semestre, aiutato da birre limone-soda Radler e The Sub, dispositivo innovativo per i pub di birra alla spina. Heineken ha detto che prevede di iniziare a vendere il Sub in Cina, il suo quinto mercato, questo mese. Heineken ha ottenuto 8,6 per cento delle vendite di nuovi prodotti, rispetto al 7,4 per cento nel periodo dell’anno precedente e in vista di un obiettivo del 6 per cento.
Heineken e il periodo di deflazione
“Le società di beni di consumo in Europa sono in un periodo di deflazione a causa di una forte concorrenza”, lo ha detto per telefono l’amministratore Delegato Jean-Francois van Boxmeer . “Il modo in cui rimaniamo competitivi è investire di più in innovazione e nuovi prodotti.”con utili rettificati prima degli interessi e con le imposte cresciute del 6,5 per cento a 1,55 miliardi di euro. Gli Analisti si aspettavano 1530000000 €. Lo stock è salito del 2,2 per cento a 73,30 €. I ricavi per ettolitro di birra aumenteranno nel secondo semestre, trainata dai mercati in via di sviluppo, dove Heineken sta cercando di crescere tra il consumo di birra stagnante in Europa. Anche se l’economie in Russia e Nigeria, insieme a una maggiore regolamentazione delle vendite di alcol in Indonesia, potrebbero pesare sui risultati della società olandese, infati l’analista di Sanford C. Bernstein Trevor Stirling ha detto in una nota prima dell’annuncio. “L’Indonesia è preoccupante,” Van Boxmeer, ha detto. “La legge sulla distribuzione ha intaccato il nostro business in modo significativo e il proposto divieto di vendita di alcolici è un pericolo ancora più profondo, ma lotteremo fino alla fine per raggiungere un accordo.”
