Vertice sul petrolio sotto i riflettori

Ancora tensioni all’interno dell’Opec: infatti il prossimo vertice ad Algeri dei paesi produttori di petrolio, si prepara ad essere uno dei vertici più tesi dati i problemi che sta attraversando il settore petrolifero. Da parecchio tempo si ha un eccesso di produzione quantificato sui 800.000 che ha causato un abbissamento dei prezzi portando l’oro nero a quota di 26.70 dollari al barile nelle ultime settimane.

Goldman Sachs e la sua analisi sul petrolio

Le compagnie petrolifere sono nostalgiche per i giorni di gloria del passato in cui i prezzi ultra-alti del greggio hanno fatto incassare centinaia di miliardi di fatturato. I prezzi del petrolio sono in aumento evento che ha caratterizzato i mercati energetici a metà degli anni 2000, culminando in un record che toccava quasi i 150 al barile nel 2008, tuttavia in quel periodo le compagnie petrolifere non sono stati degli investitori eccellenti.

Petrolio: Impegno di Russia e Arabia Saudita

I primi due produttori di greggio del mondo si sono impegnati a cooperare per stabilizzare i mercati globali sul versante energetico, tuttavia non annunciano misure specifiche per sostenere i prezzi. Il ministro dell’Energia russo Alexander Novak Lunedi a seguito di un incontro con il suo omologo saudita Khalid Al-Falih al vertice del G20 in Cina sostiene che vi sono al vaglio misure importanti”. Abbiamo un certo numero di strumenti a nostra disposizione per le azioni comuni”

Goldman Sachs sul petrolio

La Goldman Sachs si aspetta un significativo aumento della produzione di shale negli Stati Uniti il prossimo anno e stima che il settore avrà bisogno di assumere da 80.000 a 100.000 lavoratori per accogliere l’ uptick. Un recente rapporto della società di investimento globale afferma che il conteggio dei barili dovrebbe più che raddoppiare tra oggi e la fine del 2017.

Bp e la produzione egiziana di petrolio

La BP prevede di iniziare l’uscita da una nuova scoperta di gas naturale in Egitto nel 2018 e raddoppiare la produzione del paese entro la fine del decennio. La società svilupperà il giacimento offshore sull’atollo egiziano con due pozzi iniziali legati alle infrastrutture esistenti, lo ha affermato in una e-mail la BP stessa questo giovedi. Si investirà più in una seconda fase del progetto per perforare pozzi aggiuntivi per aumentare la produzione in seguito.

COT – Il 2 ° più grande acquisto di argento in 12 anni

L’Indice COT è la differenza tra posizionamento speculativo della rete e il posizionamento commerciale netto misurato. Una barra di colore blu indica che la differenza di posizionamento ed è stata la più grande in 52 settimane (rialzista) con gli speculatori che acquistano sullo spot. Una barra di colore rosso indica che la differenza di posizionamento è stata la più grande in 52 settimane (bearish) con gli speculatori che vendono lo spot.

Petrolio USA: stabile a $ 44,68

I prezzi negli Stati Uniti del petrolio sono scesi di circa il 5 per cento questo venerdì dopo che le imprese americane di energia hanno tagliato la produzione delle piattaforme petrolifere per la terza settimana consecutiva, i dati hanno mostrato venerdì, un segno più recente sulla debolezza dei prezzi del greggio che stava causando ai trivellatori non pochi guai.

Woodside acquisisce Oil Search

La Woodside Petroleum, il più grande produttore di petrolio e gas indipendente in Australia, si è avvicinato alla più piccola rivale Oil Search, con un piano di acquisizione da $ 8.000.000.000 All-Share, che Oil Search ha riferito che sta valutando. La cessione di Oil Search potrebbe contribuire a colmare una lacuna delle prospettive di crescita di Woodside, dandogli una…

Minaccia valutaria per l’Arabia Saudita

Il Governatore della banca centrale Fahad Al-Mubarak ha detto che l’Arabia Saudita si sta strangolando con la sua stessa moneta fino a quando il petrolio sarà alla base dell’economia,  infatti un distacco dal petrolio respingerebbe la speculazione che il sistema valutario del paese sta attuando contro la sua stessa economia. Gli investitori hanno aumentato le scommesse che l’Arabia…