Articoli recenti

La Cina e l’abbandono del diesel

cina,auto elettriche, cina,auto elettriche, cina,auto elettricheLa Cina quest’anno vuole andare avanti promuovendo i veicoli elettrici, come parte della sua politica energetica per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, infatti i regolatori aumentano i controlli del diesel dopo le ammissione di fraudolenza di Volkswagen AG sulle regole di emissioni. “Il governo cinese ha prestato attenzione alla prevenzione dell’inquinamento dell’aria dato che colpisce lo sviluppo economico e gli adeguamenti strutturali della Cina”. A ribadirlo ha detto Venerdì a Pechino ai giornalisti è Zheng Shanjie, vice presidente della dell’amministrazione nazionale dell’energia e dell’ambiente,,in risposta a una domanda su Volkswagen e sul diesel . “La Cina sta promuovendo con determinazione lo sviluppo dei veicoli elettrici, che fa parte delle nostre misure su come affrontare globalmente il problema dell’inquinamento.” A differenza dell’Europa, dove il diesel è popolare come carburante per l’autotrazione, la maggior parte delle auto in Cina funzionano a benzina. Il paese negli ultimi anni ha speso miliardi di dollari per promuovere l’adozione di veicoli elettrici, distribuendo assegni di ricerca e sovvenzioni alle case automobilistiche e ai  fornitori di batterie per ridurre l’inquinamento atmosferico nelle grandi città e cogliere la leadership in quello che considera come la prossima tecnologia automobilistica.

 La Cina e l’abbandono del fossile

Cina, autoelettriche, Cina, autoelettriche, Cina, autoelettricheLa Cina ha affermato che si rivolgerà a misure nuove; aumentando la percentuale di utilizzo di fonti di energienon fossili, portando l’uso di energia rinnovabile in rapporto al consumo totale al 15 per cento entro il 2020, aumentando ulteriormente al 20 per cento entro il 2030. I governi locali nelle principali città hanno cominciato a limitare l’impiego di autovetture con motore diesel nel 1990 a causa delle preoccupazioni che la scarsa qualità del diesel peggiorerebbe inquinamento e la crescente domanda per il carburante comprometterebbe la fornitura per i camion che spingono le merci in tutto il paese. Di conseguenza, le vendite stimate di autovetture con motore diesel sono stati solo dello 0,4 per cento delle forniture totali in Cina negli ultimi 12 mesi fino ad agosto, secondo i dati compilati da Bloomberg Intelligence. La ribalta cinese di auto diesel può rivelarsi essere stata una benedizione per Volkswagen, in quanto è al riparo l’azienda dal contraccolpo diretto, per esempio da forti sanzioni, nel suo principale mercato. La casa automobilistica con sede in Germania a Wolfsburg, ha contato sul paese per circa il 35 per cento delle vendite di veicoli quest’anno e prevede di aumentare la capacità di produzione locale a 5 milioni di auto entro il 2019, da 3,5 milioni nel 2014.

Fonte Bloomberg