Sas in affari con Cityjet

La SAS Group ha raggiunto un accordo con CityJet, che vedrà il genitore Scandinavian Airlines esternalizzare la maggior parte delle sue operazioni di volo regionali concentrandosi sul rilancio dei margini nella sua attività principale. Con l’accordo, CityJet, meglio conosciuto per i suoi voli all’aeroporto di London City, che opererà ed equipaggirrà otto nuovi Bombardier jet da 90 posti CRJ900 per conto di SAS, mentre anche l’acquisizione Blue1 braccio della società con sede a Stoccolma, che in precedenza ha fornito i servizi regionali passerà al controllo diretto della società irlandese.

UK: l’occupazione diminuisce

La Produzione nel Regno Unito è cresciuta ad un ritmo lento nel mese scorso, l’occupazione è diminuita per la prima volta in oltre due anni, indicando preoccupazione tra i dirigenti circa le prospettive di sviluppo. Nel suo rapporto mensile pubblicato a Londra, Markit Economics, ha sostenuto che il suo indice per la produzione industriale è scivolato a 51,5 da un riveduto 51,6 nel mese di agosto, in cui una lettura superiore a 50 indica crescita.

Norvegia: taglio dei tassi

La banca centrale della Norvegia ha tagliato i tassi di interesse ad un livello più basso adatto ad allentare la politica monetaria visto che si preoccupa di salvare il produttore di petrolio più grande dell’Europa occidentale, azienda in balia di un crollo dei prezzi della materia prima. Il tasso sui depositi overnight è stato abbassato di 25 punti base all’0,75 per cento, atto comunicato oggi in conferenza stampa

Vendite deboli per Oracle

Le vendite di Oracle sono scese più del previsto nel primo trimestre, ferito da un dollaro forte e da un rapido spostamento da parte dei clienti verso software cloud-based non sono riusciti a compensare le vendite calanti di software tradizionale confezionato. infatti i suoi rivali come SAP, IBM e Microsoft, stanno cercando di aumentare le vendite di software basate su Internet per scongiurare la rapida crescita dei concorrenti come Salesforce.com e Workday.

Petrolio USA: stabile a $ 44,68

I prezzi negli Stati Uniti del petrolio sono scesi di circa il 5 per cento questo venerdì dopo che le imprese americane di energia hanno tagliato la produzione delle piattaforme petrolifere per la terza settimana consecutiva, i dati hanno mostrato venerdì, un segno più recente sulla debolezza dei prezzi del greggio che stava causando ai trivellatori non pochi guai.

La Cina e le sue riserve valutarie

Le riserve della Cina in valuta estera sono scese con una velocità record il mese scorso, infatti la banca centrale ha venduto dollari per sostenere lo yuan dopo la più grande svalutazione in due decenni. Le riserve in valuta sono diminuite di 93,9 miliardi a $ 3.560.s000.000.000 alla fine del mese di agosto, da $ 3.650.000.000.000 un mese prima. Gli economisti interpellati da Bloomberg avevano previsto una mediana di 3.580.000.000.000 $. I contratti future del tesoro sullo yuan a 10 anni del Tesoro si sono indeboliti dopo i recenti dati macroeconomici.

Minaccia valutaria per l’Arabia Saudita

Il Governatore della banca centrale Fahad Al-Mubarak ha detto che l’Arabia Saudita si sta strangolando con la sua stessa moneta fino a quando il petrolio sarà alla base dell’economia,  infatti un distacco dal petrolio respingerebbe la speculazione che il sistema valutario del paese sta attuando contro la sua stessa economia. Gli investitori hanno aumentato le scommesse che l’Arabia…