A Dubai i prezzi degli immobili sono scesi del 12,2 per cento nel corso dell’anno passato, il più grande calo in tutto il mondo, secondo la consulenza immobiliare Knight Frank. Il calo nei dodici mesi passati a giugno era il più grande nei 56 tradizionali mercati residenziali, più grande rispetto al 12 per cento dei prezzi degli immobili in Ucraina, che è stata colpita da quasi due anni di proteste, una rivolta separatista, e sconvolgimenti politici. I Prezzi a Dubai sono scesi del 2,8 per cento nel secondo trimestre. A Hong Kong è stata la migliore crescita del mercato residenziale, con prezzi in aumento del 20,7 per cento.
La crisi a Dubai
Negli ultimi dieci anni, il mercato immobiliare di Dubai ha oscillato da rialzi a cali inaspettati. Gli aumenti dei prezzi nei due anni fino al 2014 hanno recuperato gran parte delle perdite subite nel crollo del 2008, che hanno spinto la città sull’orlo del fallimento. Poi, i prezzi hanno iniziato a crollare di nuovo quest’anno, tra crisi del petrolio e le valute più deboli in Russia e in Europa hanno solo peggiorato la situazione. I regolatori hanno anche introdotto le protezioni sulle dimensioni dei mutui e raddoppiate le spese di transazione per scoraggiare la speculazione. “La domanda più debole, un dollaro americano forte e misure di raffreddamento in corso hanno smorzato i volumi di vendita nel settore“. Il crollo nel settore immobiliare di Dubai sembra essere destinato a continuare, secondo un rapporto pubblicato oggi da parte di Cluttons. I prezzi cadranno di un ulteriore 5 per cento al 7 per cento nella seconda metà dell’anno, sostiene Knight Frank. I prezzi, sostiene Clutton, degli affitti sono anche deboli e dovrebbero scendere di un altro 1,5 per cento al 2 per cento nel secondo semestre, anche se gli appartamenti continuano ad essere “visti con favore” da parte di alcuni investitori.
Fonte Bloomberg
