Il colosso editoriale tedesco Axel Springer sta chiudendo un accordo per acquistare Business Insider, con un contratto che valorizzare l’editore Web a circa $ 560.000.000. Fonti vicine alle due aziende pensano che una transazione si potrebbe chiudere in poche settimane. Nel mese di gennaio, Axel Springer ha acquistato una quota di minoranza di Business Insider, tramite un pacchetto di $ 25.000.000 di finanziamento che ha valutato l’azienda, fondata dall’ ex analista di Wall Street Henry Blodget, a circa $ 200 milioni. Questo nuovo accordo aumenta il valore di Business Insider a circa 500 milioni di euro. La scorsa settimana, il direttore tedesco Magazin ha riferito che Axel Springer stava cercando di acquistare una partecipazione di controllo in Business Insider. Ma le persone che hanno familiarità con l’operazione dicono che il piano è per un’acquisizione completa e assoluta. Blodget ha rifiutato di commentare, così come i rappresentanti di Axel Springer. Nel 2013 Business Insider, ha guadagnato circa $ 20 milioni mostrando un trend al rialzo. Nel mese di gennaio, quando ha annunciato il suo ultimo round di finanziamenti, Blodget ha affermato che i ricavi erano cresciuti del 70 per cento nel 2014, e che la società è stata “solidamente redditizia” nella seconda metà dell’anno.
Axel Springer e le scomesse della concorrenza
Negli ultimi anni, una raffica di investitori hanno scommesso sempre più grandi investimenti sugli editori digitali, nella speranza di intercettare e fare soldi da un pubblico giovane che sta abbandonando i media tradizionali come i giornali e la televisione. Questa estate, per esempio, Comcast NBC Universal ha investito 200.000.000 di dollari in BuzzFeed o come ad esempio vox in bloomberg. Questi investimenti valutati da tali società a $ 1.5 miliardi di dollari. Fino ad ora, la più grande scomessa in questa epoca è stata AOL che ha speso circa 315,000,000 per l’acquisizione della Huffington Post nel 2011.
Con sede a Berlino Axel Springer è più conosciuta in Europa come il proprietario di giornali come Die Welt e Bild. All’inizio di quest’anno ha cercato di comprare il Financial Times da Pearson ma ha perso l’affare all’ultimo sconfitto da una cordata giapponese. Axel Springer ha investito anche in editoria digitale come Ozy. Il CEO di Axel Springer Mathias Doepfner non ha nascosto al pubblico il suo interesse ad effettuare altri investimenti digitali, ma fino ad ora gli osservatori del settore sono stati scettici sul fatto che la società abbia fatto sul serio. Business Insider ha raccolto $ 57.000.000 dal 2007 è sembra essere sulla strada di una nuova espansione, mirando ad essere un grosso investimento per la società tedesca.
Fonte Cnbc
