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Incentivo Occupazionale Giovani 2017

Agevolazione prevista per i datori di lavoro privati per il 2017

Per il 2017 in vigore  l’Incentivo Occupazionale Giovani.

Questo incentivo si riferire ad una platea di giovani, dai 16 ai 29 anni di età, che non siano inseriti in un percorso di studio o formazione, i c.d. “NEET” come indicato dall’art. 16 del Regolamento (UE) 1304/13 , e che risultano essere disoccupati ai sensi dell’art. 19 del d.lgs. 150/2015.

L’Inps con circolare n.40 del 28/02/2017 ha illustrato la disciplina riguardante le indicazioni operative per poter fruire dell’incentivo.

L’incentivo riguarda le assunzioni fatte dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2017 nel territorio nazionale  (con esclusione di Bolzano) nei limiti delle risorse stanziate dal decreto direttoriale n.394/2016.

Si rivolge a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla natura di imprenditori, i quali assumano senza che vi sia un obbligo di assunzione previsto dall’art. 31 del decreto legislativo 150/2015, cioè nei casi in cui l’assunzione scaturisca da un obbligo preesistente.

Inoltre le aziende per poter godere dell’incentivo devono presentare i seguenti requisiti:

  • Adempimento obblighi contribuitivi;
  • Rispetto dei contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
  • Osservanza delle norme poste a tutela della sicurezza sul lavoro ( lgs. 81/08 e ss.);

 

Ricordiamo che per poter usufruire  dell’incentivo bisogna rispettare quanto indicato dal Reg.UE n.1407/2013 riguardante il regime “de minimis”, o in alternativa tenendo conto dell’incremento occupazione secondo il criterio comunitario dell’ U.L.A.

I giovani a cui si rivolge la misura incentivante, devo essere:

  • Di età compresa tra 16 e 29 anni;
  • Nel caso di minorenni devono aver assolto l’obbligo di istruzione per legge;
  • Non risultano inseriti in un percorso di studio e/o formazione;
  • Siano registrati al portale Garanzia Giovani;
  • Siano disoccupati e che abbiano dato la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa o a percorsi di formazione presso il centro per l’impiego competente territorialmente.

Rapporti incentivanti

L’incentivo spetta per i seguenti rapporti:

  • Assunzioni a tempo indeterminato;
  • Assunzioni a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, di durata pari o superiore a sei mesi;
  • Apprendistato professionalizzante;
  • Rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro

 

L’incentivo riguarda anche l’instaurazione dei rapporti a tempo parziale.

Nei confronti dello stesso lavoratore l’incentivo è fruibile solamente una volta, non è possibile riutilizzarlo per lo stesso lavoratore anche nel caso anche in cui il precedente rapporto sia cessato o non sia stato fruito integralmente il beneficio.

Questo limite non si applica nei casi di proroga dei rapporti a tempo determinato, per il quale è possibile rilasciare una seconda autorizzazione per il medesimo lavoratore, sempre nel limite indicato per i rapporti di lavoro a tempo determinato pari ad euro 4.030,00.

Deroga che non viene applicata nel caso di trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a tempo determinato.

 

Misura dell’incentivo.

L’incentivo si applica alla  contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro per 12 mesi.

In particolare:

  • nella misura massima di euro 8.060,00 su base annua per ogni (euro 671,66 su base mensile) lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato;
  • nella misura massima di euro 4.030,00 su base annua  per ogni (euro 335,83  su base mensile) lavoratore assunto con contratto a tempo determinato (comprese le proroghe);

 

Nel caso di rapporti risolti nel corso del mese le misure vengono rideterminate in base ai giorni (euro 11,04 per i rapporti di lavoro a tempo determinato e euro 22,08 per i rapporti a tempo indeterminato).

L’agevolazione si applica solamente sulla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, non rientrano i premi Inail, il contributo al fondo erogazione Tfr, Fis, e contributo enti bilaterali.

 

Procedura

Per fruire dell’incentivo bisogna autenticarsi sul sito Inps ed  utilizzare il modulo online all’interno dell’applicazione “DiResCo”  dove si inoltra la “domanda preliminare”, indicando:

  • Il lavoratore;
  • La Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione;
  • Importo della retribuzione media mensile
  • Aliquota contributiva del datore

 

L’Inps provvederà a fare le verifiche ed in caso di esito positivo comunicherà la prenotazione dell’incentivo.

Ora il datore dovrà:

  • Entro 7 giorni dalla ricezione della comunicazione di prenotazione da parte dell’Inps , nel caso non lo abbia già fatto, assumere il giovane a pena di decadenza, comunicando l’avvenuta assunzione;
  • Entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione di prenotazione chiedere la conferma della prenotazione a suo favore;

L’incentivo sarà autorizzato in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze, verrà comunicato al datore di lavoro la misura massima dell’incentivo spettante, il quale sarà fruito tramite compensazione effettuata attraverso le denunce contributive mensili.