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Spotify valutazione da 8 miliardi

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spotify, spotify, spotifySpotify, il servizio di musica-streaming con oltre 60 milioni di utenti, ha ricevuto una valutazione che ha superato 8.000 milioni dollari in un accordo con la compagnia telefonica svedese TeliaSonera. Il vettore ha sostenuto mercoledì che ha pagato 115.000 mila dollari per una quota del 1,4 per cento, valorizzando Spotify a circa 8,2 miliardi dollari. Spotify era in procinto di raccogliere nuovi finanziamenti ad una stima di circa $ 8 miliardi di dollari, il doppio di quanto stimato, quando aveva iniziato alla fine del 2013. Spotify continua ad accumulare fondi in quanto cerca di incrementare il suo servizio di abbonamento prima che lo faccia Apple. Sia Apple che Spotify danno agli utenti l’accesso a più di 30 milioni di canzoni, con costo irrisorio di 9,99 dollari al mese.

Spotify ed Apple

“Questo è un campo dove potrete notare un sacco di concorrenza e dove è molto chiaro che Spotify ha assunto un ruolo guida”, a sostenerlo è CEO Johan Dennelind di Telia Sonera. “Vedremo l’evoluzione dei clienti che si  spostano sempre più verso lo streaming di musica e di altre cose.” Con gli acquisti di musica e le contrazione nei negozi e online, lo streaming è emerso come fonte primaria del settore di crescita. Le etichette discografiche riconoscono la sua importanza, mentre lamentando che tuttavia lo streaming non è riuscito a sostituire le vendite al dettaglio perse. Anche se Apple rimane il più grande rivenditore di musica al mondo, il suo posto di leader del settore è messo in discussione. Circa un quarto degli utenti di Spotify pagano per l’abbonamento senza pubblicità in un momento in cui le entrate del settore musica in streaming sono sul passo di superare le vendite dei download.

La musica è il genere più popolare sul servizio video di Google Inc. e YouTube, che attira più di 1 miliardo di utenti al mese. Anche Spotify sta inoltre espandendo la sua partnership con Telia Sonera, lavorando con il vettore sulla distribuzione dei media, la conoscenza del cliente, l’analisi dei dati e la pubblicità. Lo sostiniene il mese scorso lo chief executive Officer Daniel Ek, infatti aumentano i podcast e contenuti video in modo d’attirare sempre più introiti pubblicitari e respingere la concorrenza di Apple e Google.