La crescita della produzione manifatturiera nel Regno Unito nel mese di ottobre ha inaspettatamente accelerato più rapidamente in questi ultimi sedici mesi , infati i nuovi ordini sono ampiamente saliti. In un rapporto mensile pubblicato a Londra Lunedi, Markit Economics ha detto che le fabbriche sono in controtendenza quest’anno rispetto al ribasso atteso inoltre ha iniziato il quarto trimestre dell’anno con una base di ordinativi più solida. L’indice manifatturiero è salito a 55,5 da un riveduto 51,8 nel mese di settembre, battendo le previsioni degli economisti che attendevano una lettura di 51,3.
Il rapporto indica che l’economia sta sfidando i venti contrari dai mercati emergenti e mantenere un certo slancio. Essa può anche rafforzare la vista di alcuni funzionari della Banca d’Inghilterra, che dicono che l’economia britannica è abbastanza forte da giustificare un aumento dei tassi a breve. La sterlina infatti è saltata dopo il rapporto, in aumento dello 0,3 per cento a $ 1,5474 ora 11:10 a Londra.
“L’indagine offre qualche speranza che il settore manifatturiero potrebbe aver superato il peggio della crisi”, ha detto Ruth Miller, economista di Capital Economics. “Tuttavia, abbiamo bisogno di vedere alcune indagini più ottimiste prima di una rinascita nel settore manifatturiero del Regno Unito affinchè si possa dichiarare passato il peggio.”
La decisione della BOE ai dati del manufatturiero
Il Comitato dei nove membri della BoE che annuncerà la sua prossima decisione sul tasso di interesse giovedì e pubblica nuove previsioni sull’economia. Ha detto il mese scorso che i fattori esterni non stavano avendo un impatto significativo sul Regno Unito, una vista rafforzata dal sondaggio Markit. La relazione della società sui servizi, punta il dito verso la maggior parte dell’economia del Regno Unito prossimo al rilascio mercoledì. L’indice dei nuovi ordini è salito a 56,9, il più alto in 15 mesi, con un calibro di domanda estera da migliorare. Le letture superiori a 50 indicano una crescita.
C’è un “suggerimento provvisorio che i produttori stanno tirando fuori del loro recente sentiments,” ha affermato Rob Dobson, economista senior presso Markit. “La ripresa delle vendite all’estero è un aspetto particolarmente incoraggiante dell’ultima indagine, contribuendo a dissipare i timori che la domanda globale sia vicino ad un crollo”.
Il rapporto ha anche mostrato che l’occupazione nel settore manifatturiero è salito, anche se i livelli di occupazione presso le piccole imprese erano appena cambiati. I prezzi di input sono diminuito, riflettendo l’impatto dei prezzi delle materie che ha certamente favorito la ripresa degli ordinativi.
Fonte Bloomberg
