“Il governo tedesco dovrà salvare Deutsche Bank AG se la sua situazione finanziaria si aggraverà“, lo sostiene Andreas Utermann di Allianz Global Investors.
“Io non sono contento su ciò che sta venendo fuori dalla Germania in termini di economici e la politica di non voler intervenire in ultima analisi, se Deutsche Bank è veramente nei guai”, ha detto Utermann Lunedi in un’intervista a Bloomberg TV con Francine Lacqua e Tom Keene. “E ‘troppo importante per l’economia tedesca.”
I Funzionari tedeschi hanno cercato di spegnere le polemiche di un potenziale piano di salvataggio per la più grande banca del paese, con il portavoce del Cancelliere di Angela Merkel, Steffen Seibert ha diffuso la notizia questo lunedi che non ci sono “motivi” per una speculazione sul finanziamento statale per il creditore tedesco. Inoltre l’opinione pubblica è severamente contraria e sarà un argomento molto dibattuto per le presidenziali di settembre 2017.
Il crollo di Deutsche Bank
Le azioni di Deutsche Bank sono scese a un minimo record questo lunedi sulla base delle preoccupazioni sull’ammontare delle spese legali che potrebbe costringere il prestatore tedesco di raccogliere capitali. Gli investitori stanno riducendo l’esposizione su Deutsche Bank, infatti il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria discute su nuove restrizioni verso l’istituto di credito tedesco che misurano il rischio sistemico che potrebbe costringere a vincoli sui fondi contro le perdite.
Le azioni sono scese fino al 6,9 per cento in meno e scambiate al 6 per cento al ribasso, alle 13:37 a Francoforte. “Il governo dovrà intervenire, questo dovrebbe diventare una profezia che si autoavvera, con il prezzo delle azioni che continua a scendere a picco”, ha affermato Utermann. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti all’inizio di questo mese ha avviato negoziati per risolvere un’indagine a lungo in corso sul business deititoli ipotecari della banca con una multa richiesta di 14 miliardi di dollari.
Fonte Bloomberg